UNA NOTTE SBAGLIATA

Date: June 2019
Skills: Illustration, Music


Per questo spettacolo sarebbe stato impossibile creare alcun suono prima dell’inizio vero e proprio delle prove, ovvero prima di vedere il corpo di Tano prendere vita sulla scena. Corpo che con il suo stare e il suo agire ha evocato giorno per giorno i suoni, i ritmi, le note e i rumori necessari al suo essere.

In Una notte sbagliata è la narrazione stessa con il suo ritmo diseguale a generare le pulsazioni sonore. I suoni riaffiorano dal passato sul filo di un ricordo, richiamati in causa dallo stato d’animo del protagonista, da una parola, da un nome. Tutto ciò che è udibile, come attraverso delle finestre sonore che vengono aperte e richiuse, può apparire, persistere, stratificarsi o morire senza una successione strettamente lineare. Le musiche presenti dialogano con il testo piuttosto che accompagnarlo. I rumori del quotidiano sono distorti e amplificati, emanano dal flusso stesso delle emozioni. Nasce così un paesaggio sonoro che pervade l’intera tessitura dello spettacolo, fin dentro le pieghe drammaturgiche del racconto.
Myrtle Baliani

of and with Marco Baliani
direction Mary T-Shirt
scena, luci, video Lucio Diana
paesaggi sonori Myrtle Baliani
costumi Stefania Cempini
disegni Marco Baliani
production MARCHE TEATRO

[foto Marco Parollo]

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